Progetto Editoriale. Percorsi d’autunno.

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Pochi giorni fa il 4 novembre, in Italia si è festeggiato il novantasettesimo anniversario della Vittoria che di fatto ha coinciso con la fine della Prima Guerra Mondiale. Già dallo scorso anno del resto sono in corso le celebrazioni del Centenario di questo immane conflitto, che non solo ha cambiato per sempre ogni regola sul campo, ma ha aperto la strada, come la storia ci dirà in seguito, alle armi di distruzione di massa, facendo saltare ogni differenziazione fra fatti militari e coinvolgimento della popolazione civile. Una guerra tragica e inutile nata dagli interessi di grandi Gruppi economici, dall’egoismo delle nazioni e da opportunismi politici, che ha gettato le premesse solo vent’anni dopo per un conflitto ancor più devastante. Il nostro Paese con i suoi 600.000 morti e gli oltre 2.000.000 tra invalidi e feriti, ha pagato un altissimo tributo di vite e di sangue, eppure proprio nelle trincee del Carso, del Montello, sul Grappa e sul Piave, per terra e per mare, questa guerra ha fatto si che intere generazioni di italiani, dalle provincie più lontane e diverse, venissero a contatto fra loro, trovando per la prima volta forse, fra indicibili sofferenze, incertezza e paura, ma anche incredibili atti di coraggio e di eroismo, un’identità di massa e di popolo, un’idea comune di appartenenza, così come una indomita, sorprendente fermezza nella difesa della Patria.
Parte di queste vicende sono narrate per gli aspetti inerenti, in maniera puntuale e spesso inedita, nella recente opera Civiltà del Mare. La Grande Guerra ci vedrà sicuramente protagonisti anche nei prossimi anni in un impegno editoriale, di documentazione e di dibattito, che andrà a saldarsi a maggior ragione fra qualche anno con il percorso che ci lega al 150° Anniversario di Roma Capitale, tappa miliare del Risorgimento italiano.

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Passando ad altro, possiamo dire con soddisfazione che le manifestazioni programmate ad ottobre, così come riportato in altra parte del sito, hanno ottenuto importanti successi di contenuti e di pubblico, se pur a fronte di un impegno davvero straordinario di tutte le nostre strutture. In particolare la manifestazione di Milano ha anticipato di qualche giorno la chiusura dell’EXPO, così come la precedente Giornata Leonardiana, il 15 novembre dello scorso anno con Philippe Daverio, ne aveva rappresentato idealmente l’apertura. Leonardo, protagonista assoluto di entrambi gli eventi milanesi organizzati dalla costituenda Fondazione, compare inoltre con la sua effigie sulla bellissima medaglia realizzata proprio per l’Esposizione Universale e anche per questa ragione abbiamo deciso di dedicarla per il futuro proprio al Maestro Vinciano, legando indissolubilmente per sempre il suo genio, la sua scienza e la sua arte a Milano, così come per simbologia e proiezione del messaggio espresso, all’intero Pianeta.
Adesso ci aspetta Salerno il 21 novembre con il viaggio virtuale, ma non impossibile proprio di Leonardo e dei suoi studi di anatomia al Sud, nel confronto con la più antica Scuola Medica europea. Senza dubbio un appuntamento di grande interesse scientifico e culturale, assolutamente da non perdere.
Come sappiamo c’è un’altro evento alle porte, ma in questo caso di portata universale, con l’apertura a dicembre del Giubileo straordinario della Misericordia indetto da Papa Francesco. Siamo convinti che aprirà una stagione di grandi cambiamenti non soltanto nell’ambito del mondo cristiano e fra i cattolici, ma più in generale potrà avere un effetto epocale a livello planetario. È indubbio che nulla sarà più come prima e di conseguenza questo complesso scenario ci rafforza negli intenti del nostro programma I Grandi Temi della Fede lanciato nella primavera 2014, che ha visto nel frattempo la realizzazione del Diario Personale delle Ore. In questo tempo di ombre e gravi tentativi di delegittimazione, ci sentiamo sinceramente di dedicare il Diario non solo al grande Santo di Assisi, come era nelle intenzioni originarie, ma anche a Francesco quale Pontefice, coraggioso apostolo di un nuovo percorso della Chiesa di Roma.
Il Diario delle Ore infatti diventa così, oltre che intimo e personale strumento di raccoglimento e di misericordia, il Libro vero di questo Giubileo per un viaggio di riflessione e di conoscenza attraverso i grandi misteri della fede, tramite i suoi protagonisti depositari di una storia straordinaria e ultramillenaria.
Ma questo autunno, così come i mesi a venire, dopo la Conferenza Stampa di lancio a Palazzo Marina la scorsa primavera e la presentazione ufficiale il 29 ottobre in Società Geografica Italiana a Villa Celimontana, è anche l’inizio di una capillare campagna promozionale e conoscitiva di Civiltà del Mare. La Grande Storia della Marineria Italiana, su tutto il territorio nazionale in stretta collaborazione con la Lega Navale e la Marina Militare Italiana.
Parte infine a livello operativo proprio in questi giorni, dopo molti mesi di lavoro e di elaborazione, un’altra importante avventura che con il programma Eccellenze d’Italia ci vede impegnati sul fronte delle Aziende italiane e del Corporate, con un progetto unico e originale quale nostro contributo, se pur nella sua oggettiva parzialità, alla ripresa e allo sviluppo economico del Paese. Sarà con noi in questa nuova iniziativa ancora una volta la Società Geografica, fra le più antiche Istituzioni culturali italiane, a cui ci lega un rapporto ormai ventennale di intensa e attiva collaborazione.
Tante cose sul tappeto dunque, molto lavoro da fare per l’avanzamento e lo sviluppo dei programmi in essere e l’impegno da parte nostra di tenervi costantemente aggiornati, pensando che quanti ci seguono ormai assiduamente, e sono ogni giorno di più, possano essere di importante e volendo fattivo supporto alla nostra azione quotidiana. La vostra collaborazione e il vostro contributo sono sempre e comunque per noi indispensabili. Scriveteci.

F. M.
Novembre 2015

San-Pietro

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