UN AMICO CI HA LASCIATO

Apprendiamo con sincero dolore della scomparsa, dopo una lunga e sofferta malattia, del Professor Giovanni Brancaccio storico di grande valore e uomo di spiccata sensibilità.

Il Professor Brancaccio che è Autore di una parte molto importante de Il Sud delle Meraviglie, nel delicato passaggio del Mezzogiorno d’Italia fra ‘800 e ‘900, ha partecipato a questa avventura con grande entusiasmo e noi che abbiamo avuto l’onore e la fortuna di conoscerlo personalmente, di discutere e di dialogare con lui in più occasioni, ne sentiremo senz’altro la mancanza. Purtroppo anche la sua collaborazione ha dovuto interrompersi da tempo, proprio mentre stava lavorando al prosieguo dell’Opera insieme ad altre decine di suoi colleghi dando forma ad un progetto mai prima realizzato.

Siamo fermamente convinti però che questi volumi contribuiranno a ricordarne nel tempo la memoria e la sua figura di studioso rigoroso quanto appassionato della materia, delle sue origini e della sua terra.

Alla famiglia vanno le nostre più sentite condoglianze.  

Giovanni Brancaccio è stato professore ordinario di Storia Moderna presso il Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture moderne dell’Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara; già direttore del Dipartimento di Studi Filosofici, Storici e Sociali, e presidente del Corso di Studio in Lingue e Letterature Straniere.

Autore di numerosi saggi, tra i quali Una economia, una società nel volume Napoli, a cura di G. Galasso (Roma-Bari, Laterza, 1987), ha partecipato con vari contributi alla Storia del Mezzogiorno, diretta da G. Galasso e R. Romeo (Roma, Editalia, 1994). Tra le sue monografie si ricordano: Geografia, cartografia e storia del Mezzogiorno (Napoli, Guida, 1991); Primato di Napoli e identità campana nell’Italia unita (Lanciano, Itinerari, 1994); Il trono, la fede e l’altare. Istituzioni ecclesiastiche e vita religiosa nel Mezzogiorno moderno (Napoli, ESI, 1996); Il governo del territorio nel Mezzogiorno moderno (Lanciano, Itinerari, 1996); In provincia. Strutture e dinamiche storiche di Abruzzo Citra in Età moderna (Napoli, ESI, 2001); “Nazione genovese”. Consoli e colonia nella Napoli moderna (Napoli, Guida, 2001); Il Molise medievale e moderno. Storia di uno spazio regionale (Napoli, ESI, 2005), che ha ottenuto nel 2006 il premio internazionale “Rhegium Julii” per la saggistica. Ha curato il volume Prin 2007 Il feudalesimo nel Mezzogiorno moderno. Gli Abruzzi e il Molise (secoli XV-XVIII) (Milano, Biblion, 2011), e l’edizione critica delle opere di G. Caporale (Acerra, 1990); P. de Belloy (Napoli, Guida, 2001); V. Barzoni (Bologna, Millennium, 2005); G. Mazzini (Milano, Biblion, 2007); G. Prezzolini (Milano, Biblion, 2010); A.M. Kalefati (Campobasso, Palladino, 2013); A. von Platen (Milano, Biblion, 2014). Ha altresì curato, con Aurelio Musi, il volume Il Regno di Napoli nell’età di Filippo IV (1621-1665) (Milano, Guerini e Associati, 2014). Ha inoltre pubblicato l’edizione critica di F. De Sanctis, La giovinezza (Milano, Biblion, 2017).

Per i suoi studi sul Mezzogiorno moderno e contemporaneo gli sono stati conferiti i premi nazionali “Cassano” (2006) e “Mario Fiore” (2015).


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