Il Sud delle Meraviglie
IL REGNO DI NAPOLI
Mario Cartaro, 1613
Questa accurata raffigurazione del Regno di Napoli, conservata in forma di Atlante presso la Sezione Manoscritti Antichi della Biblioteca Nazionale di Napoli, rappresenta certamente la più bella e interessante Carta del Regno dall’inizio del XVII secolo giunta fino a noi.
Composta da una Carta Generale e da 12 Carte Speciali dedicate alle singole province di terraferma, fra cui la Terra d’Otranto, rivela pienamente tutta la sua originalità e il suo grande valore nel magnifico dispiegarsi del disegno e della colorazione.
Straordinariamente copiosa è la rappresentazione dei centri abitati che conferma la profonda e minuziosa conoscenza di ogni parte del Regno, dai siti minori (molti dei quali oggi scomparsi), alla fitta rete delle antiche torri costiere e di avvistamento, tutte riprodotte con precisione.
Lo stesso discorso vale per l’incredibile ricchezza della rete idrografica che ha pochi riscontri in Carte sincrone di altre parti d’Italia, con la rappresentazione finanche di piccoli bacini lacustri e di località interne a quel tempo poco frequentate. Certamente questa Carta è il frutto di un sagace e scrupoloso lavoro di coordinamento di materiali preesistenti, molti dei quali di carattere riservato, irrimediabilmente dispersi nel tempo, lavoro in cui grande merito scientifico si deve dare allo studioso nolano Niccolò Antonio Stigliola che contribuì all’Opera del Cartaro con le sue sapienti e rigorose indicazioni di carattere geografico. L’ufficialità della Carta del Regno di Napoli è ben evidenziata dallo stemma reale che, con la rosa dei venti, ne impreziosisce l’insieme.
CARTA GENERALE
FAC SIMILE
Carta al vivo cm 65×37,7
Allestimento con passe partout, vetro e cornice artigianale, cm 88×60,7
TIRATURA LIMITATA A 199 ESEMPLARI NUMERATI E CERTIFICATI
TERRITORI
FAC SIMILE
Carta al vivo, cm 51×37
Allestimento con passe partout, vetro e cornice artigianale, cm 74×60
TIRATURA LIMITATA A 199 ESEMPLARI NUMERATI E CERTIFICATI